Lo studio del territorio rappresenta l’elemento base per lo sviluppo degli interventi sul campo. Un’accurata individuazione dell’area, dei vincoli presenti e delle caratteristiche intrinseche, permettono una corretta impostazione delle successive attività conoscitive o progettuali. L’inquadramento territoriale supportato da rilievi in campo, con l’utilizzo di tecnologia satellitare ed elettro-ottica, e la successiva restituzione cartografica migliorano la qualità e la comprensione dell’ambito di analisi.
Rilievi strumentali terrestri
Seppure alcune porzioni del territorio siano state oggetto di rilievi LiDAR, il grado di dettaglio per alcune tipologie di progettazione richiede delle integrazioni puntuali. Al sopralluogo iniziale o inquadramento su base topografica seguono dei rilievi di dettaglio con strumentazione GNSS (Global Navigation Satellite System) e, dove questi non risultino efficaci a causa di interferenze, il rilievo prosegue con strumenti ottici e laser ad alta precisione. L’integrazione dei dati nel loro insieme consente di ottenere una accurata descrizione dell’area d’interesse.
Elaborazione dati rilievi LiDAR
Tra le tipologie di telerilevamento, che si sono affermate negli ultimi anni, vi è il LiDAR (Light Detection and Ranging), una tecnologia laser capace di rilevare le superfici indagate restituendole come “nuvola di punti”. L’alta densità di punti rilevati e l’accuratezza permette di ottenere un’istantanea tridimensionale del luogo. I dati permettono quindi di:
- Creare superfici del terreno (accurate anche in presenza di vegetazione densa);
- Analizzare l’andamento del profilo delle superfici, le dimensioni degli oggetti presenti (es. fabbricati, strade, ecc.).
I vantaggi della tecnologia, quindi, non si limitano alla creazione di superfici digitali del terreno, ma permettono un’analisi delle entità presenti fuori terreno, quali strutture antropiche, superfici boschive, colture etc. A fronte di un “unico” momento della scansione laser, in sede di elaborazione dei dati si possono estrarre gli elementi di interesse in relazione alle necessità e a distanza di tempo, senza necessità di dover ritornare sul luogo del rilievo. Tale tecnologia consente di rilevare oggetti complessi e luoghi a volte poco praticabili o inaccessibili per motivi di sicurezza degli operatori.
Rilievi ed assistenza di cantiere per impianti a fune
Nella maggior parte dei casi gli impianti a fune si sviluppano su morfologie collinari o montane, ed il margine di errore per l’istallazione è minimo. Il rilievo sul campo per la corretta e precisa individuazione degli elementi interferenti e la successiva trasposizione dei dati di progetto sul terreno in fase esecutiva rappresenta l’aspetto centrale per una corretta esecuzione dell’opera.
Elaborazione e redazione di cartografie
Negli ultimi decenni la tecnologia GIS (Geographic Information System) ha assunto un’importanza strategica per l’analisi del territorio. La rappresentazione ed analisi degli elementi territoriali permette la creazione di accurate cartografie georiferite, necessarie in diversi settori per la pianificazione, inserimento di nuove opere o previsioni di sviluppo.